Come vivere in un appartamento condiviso: suggerimenti e consigli utili

Allontanarsi dalla casa dei tuoi genitori probabilmente suona come un sogno, raggiungere finalmente la propria autonomia e la libertà di fare scelte e prendere decisioni.Tuttavia, la realtà di condividere un appartamento con estranei può essere piuttosto scioccante.

Come condividi i turni di pulizia?Chi paga la carta igienica? A chi spetta la bolletta dell’elettricità? E la spazzatura?

La regola più importante è decidere fin dall’inizio come dividere le responsabilità. Di seguito puoi trovare alcuni suggerimenti e consigli utili.

Come vivere in un appartamento condiviso

1. La privacy prima di tutto

È davvero importante ricordare che, anche se vai d’accordo con i tuoi coinquilini, la privacy è molto importante. Ognuno ha bisogno del proprio spazio personale e privato. Un esempio: se il tuo coinquilino è nella sua stanza e la porta è chiusa, bussa. Potresti essere abituato a entrare semplicemente nella camera da letto di tuo fratello, ma in una casa condivisa devi imparare a bussare.

2. Fare cose divertenti insieme

Soprattutto all’inizio, è importante conoscersi. Per questo motivo è consigliabile organizzare qualcosa di socialcon tutti i tuoi coinquilini. Un’idea, ad esempio, può essere una serata al cinema,un aperitivo nella zona della movida, oppure semplicemente cucinare insieme.

3. Costi di manutenzione

Condividere i costi di manutenzione di una casa è veramente importante.Un’opzione è fare un elenco degli elementi essenziali che tutti nell’appartamento usano; carta igienica, sapone per le mani, sacchi della spazzatura, ecc. e a turno, acquistarli. In alternativa, potresti creare una cassa comune, in cui tutti contribuiscono ogni mese.Quindi poi in seguito, fare la spesa vera e propria.

Un’altra buona idea è quella di prendere una di quelle lavagne e prendere nota di chi ha comprato cosa, quando e quanto è stato speso.Evita discussioni imbarazzanti e litigi stupidi.

Ricorda: se usi accidentalmente le cose di qualcun altro (latte, gel doccia…), assicurati sempre di sostituirle o pagarle.

4. Pulizia della casa

Nessuno lo ammetterà, ma è normale che i piatti sporchi si accumulino misteriosamente in ogni casa condivisa. Come mai? A nessuno piace davvero lavare i piatti.

Per evitare ciò, il suggerimento è impostare regole di pulizia chiare fin dall’inizio.
L’opzione migliore è che ognuno lavi subito i propri piatti. Altrimenti, se mangiate tutti più o meno alla stessa ora e insieme,è preferibile organizzare dei turni di lavaggio.

Vivere in un appartamento condiviso sembra quasi impossibile, ma la verità è che con un po’ di organizzazione si può fare. Inoltre è più facile mantenere pulita una casa facendo un po’ ogni giorno piuttosto che aspettare una volta al mese.

Ecco alcuni suggerimenti extra per le pulizie di casa

  • Organizzare le pulizie in gruppo
    Altro suggerimento è pulire casa tutti insieme magari ascoltando musica , a un volume non alto per evitare di disturbare i vicini, e tra strofinare e lavare ci sarà spazio anche per delle belle risate…!!
  • Organizzare un turno di pulizie domestiche
    Come accennato in precedenza, è più facile mantenere una casa pulita, eseguendo un po’ tutti i giorni, anzichè dover ricominciare da zero ogni mese. Quindi, assicuratevi che, a rotazione, le aree comuni vengano pulite una volta alla settimana evitando che si sporchino molto e che non ci voglia troppo tempo per pulirle ogni volta. Sulla stessa bacheca di cui sopra, prendi nota anche delle cose che devono essere fatte, insieme ai nomi di tutti e alla data dell’ultima pulizia.
  • Prendi un addetto alle pulizie

Potrebbe sembrare una spesa folle, ma un numero sorprendente di proprietari fornisce un addetto alle pulizie. Anche se non lo fanno, assumerne uno può valere totalmente la spesa, nel caso le pulizie siano causa di discussioni. La tariffa oraria media per un addetto alle pulizie è di circa E.10 – E.15 l’ora, a seconda di quanto tempo lasci tra una pulizia e l’altra (e quanto è sporco l’appartamento!).

5. Fatture

Se vivi in una casa,dove il canone mensile non comprende le spese delle utenze, sarà necessario imparare a dividere tutto equamente.

Prima di tutto bisogna ricordare che le bollette da pagare sono tante: acqua, gas, elettricità,connessione internet, tv e le tasse comunali.

Ci sono due opzioni principali per gestire le bollette.La prima è dividere le bollette tra tutti coinquilini, in modo che uno si occupi di acqua, l’altro di internet,un terzo di elettricità e così via. Ovviamente tutti gli importi e i pagamenti andranno sempre annotati in una sorta di registro controllabile da tutti. Altrimenti, assegnare ad uno dei coinquilini il compito di occuparsi dei pagamenti e relative registrazioni, e che raccoglierà i soldi ogni mese.Questa è ovviamente l’opzione più agevole, ma può essere piuttosto complicata per una persona, specialmente se gli altri sono in ritardo con la loro parte.

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