Contratto di Affitto : Come registrarlo

Se è la prima volta che affitti casa,e hai già arredato e fornito del necessario il tuo appartamento per una confortevole permanenza, hai ora un’ultima incombenza da svolgere: la registrazione del contratto di locazione.
Una volta sottoscritto e firmato il contratto di affitto, hai a disposizione 30 giorni, entro i quali è necessaria la registrare presso l’Agenzia delle Entrate. Si tratta di una procedura importante che mette i proprietari al riparo da eventuali sanzioni pecuniarie,e di conseguenza anche il conduttore/inquilino; vediamolo meglio nel dettaglio:
Chi deve registrare il contratto di locazione?
Per poter procedere con la registrazione del contratto è necessario rivolgersi all’Agenzia delle Entrate. La registrazione del contratto di locazione deve essere effettuata dal locatore il quale come abbiamo visto ha a disposizione 30 giorni di tempo e, nei 60 giorni successivi, deve comunicarlo al conduttore/inquilino.
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione due modi per poter adempiere alle Registrazione del Contratto di Affitto. Direttamente presso l’Agenzia del territorio oppure online attraverso il portale dedicato. Vediamo di seguito i documenti che dovrai avere a portata di mano per la registrazione.
Documenti necessari alla registrazione del contratto
Per adempiere alla registrazione del Contratto di Affitto presso l’Agenzia delle Entrate
(consigliato prenotare un appuntamento direttamente sul sito per evitare code e perdite di tempi) è necessario munirsi dei seguenti documenti:
– Carta di identità fronte retro Locatore
– Carta di identità fronte retro Conduttore/Inquilino
– Contratto ( meglio 3 copie) firmato dalle parti
– Modulo RLI Compilato
– Modello F24 per il versamento dell’imposta di registro + marche da bollo
Nel caso in cui il contratto preveda la Cedolare Secca è sufficiente presentare il modello RLI e le copie del contratto da registrare. Per quanto riguarda invece la registrazione online è sufficiente avere con se il Contratto di Affitto dal quale poter estrapolare i dati necessari alla registrazione. Dati che saranno da inserire all’interno del sito della Agenzia delle Entrate voce ‘’Fabbricati e Terreni’’=Registrazione Contratti=
Imposta di registro contratti di locazione
È necessario distinguere le imposte in base al tipo di contratto.
Contratto ordinario ( 4+4). L’imposta di registro dei contratti di locazione prevista sui contratti ordinari è pari al 2% del canone annuo con un minimo di imposta pari a 67€.Nel caso dei contratti ordinari, il locatore e il locatario dovranno, al decorrere dei 30 giorni dalla scadenza annuale del contratto, corrispondere l’imposta di registro del 2% sul canone annuale. A differenza della prima registrazione e della proroga, l’imposta da versare è pari al 2% qualunque sia il suo ammontare, senza essere ragguagliato all’imposta minima (67,00€).
Contratto con cedolare secca. In questo caso l’imposta di registro per i contratti di locazione con cedolare secca è del 2% si calcola sul 70% del canone annuo. L’imposta di bollo è assolta per intero.
Annullamento del contratto di Locazione
L’annullamento del contratto di affitto tra le parti può avvenire per motivi diversi come ad esempio l’intenzione del Locatore di vendere l’immobile a terzi, cambio di destinazione dell’immobile o ancora ristrutturazione dell’immobile stesso. Qualsiasi sia la motivazione il locatore come il conduttore può recedere dal contratto in qualsiasi momento inviando una lettera di preavviso alla controparte (tramite posta certificata o raccomandata A/R) con almeno 6 mesi di preavviso, fatto salvo diversi accordi contrattuali.
Il costo della risoluzione anticipata del contratto comporta la necessità di pagare 67€ a titolo di imposta di registro direttamente all’ Agenzia delle Entrate. Stessa cosa per il Locatore
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